Che la Sardegna sia una terra di meraviglie non è più un mistero per nessuno. Così sospesa com’è tra cielo e terra, circondata dal mare e dagli effluvi profumati della macchia mediterranea, la Sardegna è anche una terra di grandi vini, conosciuti e utilizzati in tutto il mondo. Grazie al clima fresco e ventilato quasi tutto l’anno, le viti possono svilupparsi in tutto il loro splendore, senza dover soffrire inutili stress. In questa terra così ricca e feconda è possibile rinvenire i grandi vitigni internazionali sia quelli autoctoni che, grazie ai loro profumi e ai loro sapori, danno forza a vini di carattere, perfetti da utilizzare in qualsiasi situazione. Ma, allora, quali sono i migliori vini bianchi della Sardegna?
Vini Bianchi Sardegna
Vermentino di Sardegna DOC
Partiamo dal Vermentino di Sardegna DOC. Considerato il vino sano più conosciuto al mondo, il Vermentino di Sardegna DOC si caratterizza per l’essenza fresca e leggermente frivola, dal gusto ricco e sapido, con una nota di limone di fondo. Dal profumo delicato e rinfrescante, il Vermentino di Sardegna DOC assume un colore giallo paglierino, con qualche riflesso verdognolo, denotando un sapore leggermente acidulo, a tratti amarognolo. Il suo abbinamento perfetto è con piatti a base di pesce, crostacei e primi piatti semplici e genuini, non arricchiti da salse troppo saporite. Va servito a una temperatura di 8-10 °C, in raffinati calici dalla forma a tulipano.
Nuragus di Cagliari DOC
Dal profumo inebriante e dal sapore leggermente fruttato e agrumato, il Nuragus di Cagliari DOC è annoverato tra i vitigni autoctoni più antichi dell’intera isola. Resistente e corposo al palato, il Nuragus vanta un colore giallo paglierino tenue con striature verdognole e un sapore delicato, armonico e lievemente sapido. Perfetto come aperitivo, soprattutto se servito molto freddo, il Nuragus è il vino giusto per accompagnare formaggi sardi a pasta dura, formaggi freschi e carni bianche, anche se non mancano accostamenti a frutti di mare e molluschi.
Nasco di Cagliari DOC
Tipico della zona compresa tra Cagliari e Oristano, il Nasco di Cagliari DOC, oltre all’ottima vena acida, racconta di un vino profumato, fresco e quasi balsamico al palato. Leggermente amarognolo, il Nasco DOC offre un sapore particolarmente gradevole e non incisivo, ricco di sfumature fruttate. Vinificato in purezza, il Nasco di Cagliari DOC, con una gradazione minima di 14,5 °C, è un perfetto vino da fine pasto. Grazie al sapore caldo e vellutato, il Nasco DOC accompagna degnamente torte alla crema, biscotti aromatici e macedonie di frutta, anche se non mancano abbinamenti con crostacei, molluschi, pesci alla griglia e formaggi stagionati, soprattutto se si predilige la variante Dolce o Secco.
Moscato di Cagliari
Nel novero dei migliori vini bianchi della Sardegna, ovviamente, non può mancare il Moscato di Cagliari. Presente in Sardegna sin dall’epoca dei Romani, il Moscato di Cagliari si caratterizza per il colore giallo dorato vivace e per il sapore molto dolce, senza diventare stucchevole. Persistente ma non invasivo al palato, il Moscato di Cagliari trova la sua consacrazione se accompagnato da formaggi erborinati, crostate, confetture corpose e dolci a base di frutta secca.
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