Ristorazione e rivoluzione digitale: tiriamoci su le maniche

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Nonostante sembrino due mondi così distanti tra loro, la ristorazione e la rivoluzione digitale si stanno scontrando, ma in qualche modo anche avvicinando.

Se fino a poco tempo fa all’interno del settore enogastronomico tutto sembrava avvenire perlopiù di persona, sia per quanto riguardava attirare l’attenzione del cliente sia per prendersene cura all’interno della propria struttura ricettiva, a causa della situazione attuale, il processo di digitalizzazione è stato velocizzato e tutti hanno dovuto premere sull’acceleratore e cambiare marcia. In molti hanno avuto il bisogno di munirsi di account e siti web per garantire servizi di consegna a domicilio e la sopravvivenza della propria attività, tuttavia questo fenomeno potrebbe essere considerato come una nuova opportunità di crescita ed espansione più che un male inevitabile. Vediamo come farsi largo tra le nuove tecnologie e trarre il meglio dalla situazione senza precedenti in cui siamo stati catapultati.

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Da dove iniziare?

Il web, dunque, promette grandi cose, ma è necessario sapere da che parte iniziare. Siti, social e contenuti potrebbero scoraggiare chi si trova alle prime armi nel mondo digitale, ma il segreto sta nel seguire corsi online e consultare piattaforme in cui vengono condivisi trucchi e trucchetti di marketing e di carattere informatico: internet è infatti stracolmo di piattaforme gratuite su cui trovare video tutorial o articoli scritti, che passo passo potranno guidarvi e accompagnarvi nella creazione del vostro sito web e presenza social. Tra questi troviamo il blog di Salvatore Aranzulla che contiene infiniti articoli pratici per attivare funzionalità e diventare veramente tech savvy, oppure piattaforme specializzate quali Squarespace che spiegano nel dettaglio come creare un sito web per poi poter utilizzare i prodotti messi a disposizione dall’azienda.

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Vediamo insieme le basi della “presenza online”

Passando alla parte pratica, come abbiamo spiegato sopra, un numero sempre maggiore di ristoratori e non, si è appoggiato a internet per affermare la propria presenza online: andiamo a vedere su cosa è necessario concentrarsi per essere notati nel vastissimo mondo di internet. Avere un sito web è essenziale: non serve che sia un sito con mille funzionalità, ma basterà a dare la possibilità di dire: “Eccoci, siamo qui!”. Includere il menu, le foto del locale e magari anche il team che lo gestisce basterà a dare quel tocco di personalità necessario per farsi notare dai potenziali clienti. Proprio per la richiesta di piattaforme che facilitino questo primo step, sono ora disponibili una varietà di aziende che offrono dei modelli di siti web già preimpostati che richiedono solo qualche modifica o personalizzazione.

Troviamo dunque WordPress, Weebly, WIX, IMCreator e molti altri: tutti offrono anche l’opzione di associare un indirizzo web al proprio sito e forniscono inoltre un servizio di hosting del sito stesso. Una volta pronto il sito, sarà necessario mantenerlo attivo e dinamico, e il modo migliore di farlo è attraverso l’utilizzo di un blog in cui poter includere parole chiave che poi i motori di ricerca troveranno: si tratta della Search Engine Optimisation, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Sono disponibili moltissimi corsi online al riguardo e tra i più completi vi sono quelli messi a disposizione da LinkedIn Learning.

È bene ricordare che la ristorazione non è l’unico settore a doversi approcciare a questo nuovo modo di lavorare: molti comparti si sono già affacciati al mondo digitale, tra questi troviamo sicuramente il settore dei casinò online, che pur offrendo un servizio e prodotto chiaramente diverso dal settore enogastronomico, hanno trovato la possibilità di espandersi o di digitalizzarsi. Betway ne è un esempio: mettendo a disposizione diversi tipi di giochi di casinò, di carte e con croupier live, questa piattaforma è presente esclusivamente online e mantiene il proprio sito aggiornato attraverso un blog e contenuti extra sempre nuovi. È anche il caso del settore della moda, in cui le piattaforme di e-commerce hanno già sorpassato da anni i negozi fisici, sia grazie alla varietà di prodotti offerti che attraverso un servizio eccezionale di consegna e reso. Tra questi troviamo nomi ormai ben conosciuti come Asos e Zalando, anche se praticamente tutte le case di moda sono ora presenti online con il proprio sito eCom.

E i social?

I social giocano una parte importante per farsi notare dai potenziali clienti, ma in realtà anche dalla concorrenza. I social ci vengono in aiuto e, attraverso la creazione di contenuti ben curati e mirati a definire un’immagine ben chiara del proprio locale all’interno del settore enogastronomico, sarà possibile attrarre nuovi clienti. I mezzi di comunicazione principali da considerare sono Instagram, che si addice perfettamente al settore in questione e permetterà di condividere foto dei piatti offerti, ma anche di eventi speciali per dare un’idea del servizio che si intende promuovere e far capire ai clienti se un determinato posto faccia o meno per loro.

YouTube è inoltre fantastico per la ristorazione poiché dà la possibilità di creare tutorial, ricette e mostrare da vicino anche ciò che succede in cucina, luogo solitamente off-limits per i clienti. Anche Facebook, con un tocco più amichevole, sarà utile per spargere la voce su eventi, ma anche per raccogliere recensioni sui diversi piatti e sull’ambiente trovato dai clienti. Queste sono infatti essenziali, poiché determinano se i potenziali clienti si sentiranno a proprio agio o meno a scegliere il ristorante o il bar in cui recarsi.

In molti non si rendono conto delle potenzialità di internet, soprattutto in Italia, tuttavia è bene tenersi aggiornati e affermare la propria presenza virtuale poiché la normalità che conoscevamo un tempo probabilmente non esisterà più.

Foto di cortesia by unsplash.com