Il Villaggio di Tiscali
Il monte Tiscali, che non supera i 600 metri di altezza, è solo all’apparenza un semplice monte. Sulla sua sommità si trova, infatti, un’ampia dolina carsica al cui interno è incastonato l’omonimo villaggio, perla dell’archeologia sarda. Venne edificato, come confermano alcuni reperti riportati alla luce, in età nuragica tra il XV-XIV secolo a.C.. Vi è, però, una differenza sostanziale rispetto alle altre capanne nuragiche: quelle di Tiscali sono in legno di ginepro e terebinto, mentre le altre hanno gli architravi in pietra.
Il villaggio fu successivamente ristrutturato e venne poi riutilizzato intorno al II secolo a.C..
La sua ubicazione consentì agli abitanti del luogo di controllare le aree circostanti, mentre la sua particolare conformazione lo nascondeva all’occhio umano.
Venne, infatti, scoperto in modo del tutto casuale nel 1890 nel corso di un disboscamento.
Caratteristiche di Tiscali
Al suo interno puoi distinguere due diversi agglomerati:
- Quello a nord composto da quaranta capanne circolari, realizzate in pietra su un pendio, veniva impiegato come nucleo abitativo
- Quello a sud è contraddistinto, invece, da costruzioni di forma rettangolare e quadrata che erano utilizzate per la conservazione degli alimenti e come rifugio per gli animali.
Vi regna, inoltre, un microclima tale da consentire la crescita delle specie tipiche della macchia mediterranea (ulivi, frassini, ficus ed aceri minori) e la coltivazione interna, che garantiva la sopravvivenza della popolazione per brevi periodi di tempo.
Abitarvi in modo definitivo era, infatti, pressoché impossibile dato il territorio e l’assenza di sorgenti.
Il Villaggio di Tiscali è un sito archeologico unico al mondo ed in Sardegna: non esistono, infatti, altri esempi di edificazioni all’interno di una grotta.
L’escursione al villaggio nuragico
Il percorso, che ti porta alla dolina ed al Villaggio di Tiscali, costituisce uno degli itinerari più suggestivi per gli amanti del trekking.
Questa gita è perfetta se ami la natura, l’avventura, la botanica e desideri conoscere la storia di questa meravigliosa regione.
Ricordati, però, di fare molta attenzione perché alcuni tratti del percorso sono impervi e possono rivelarsi potenzialmente pericolosi.
Ti consiglio, alla luce di quanto detto, di optare per una visita guidata anche perché, ogni anno, numerosi turisti partono alla volta di questo misterioso villaggio e si perdono!
Indossa un abbigliamento adeguato, scarpe comode e porta con te una bottiglia d’acqua.
La maggior parte delle escursioni vengono organizzate in jeep con partenza da Oliena.
La passeggiata a piedi ha inizio ai piedi del monte Tiscali, dura circa sessanta minuti ed attraversa i sentieri dei carbonai, i meravigliosi boschi di leccio e la macchia mediterranea.
Arrivato sulla sommità del monte puoi attraversare l’ampia fenditura che si è creata nella roccia, a causa del crollo della volta.
Sei finalmente giunto al Villaggio di Tiscali!
Le capanne ancora visibili non sono conservate in ottimo stato e questo è imputabile ai cacciatori di tesori che, nei primi anni del Novecento, presero d’assalto questo luogo per fare razzia di oggetti preziosi.
Ti suggerisco, infine, di affacciarti alla ‘finestra’ presente nella parete rocciosa della dolina: la vista sulla valle di Lanaittu è qualcosa di meraviglioso.