Grecia: piatti tipici e vini da non perdere

piatti tipici e vini della grecia

Si sa, quando gli italiani vanno all’estero, riescono sempre a trovare qualcosa da ridire su cibo e vino. Tuttavia, quando si tratta della Grecia, anche i più integerrimi difensori della nostra culinaria, si trovano a dover fare i conti con una tradizione enogastronomica che non ha nulla da invidiare a quella Italiana.

Molto spesso si associa la cucina greca con la cucina delle isole, le olive di kalamata, la feta e poco di più. Invece la Grecia è un Paese assai diverso con una varietà di territori e tradizioni che si riflettono nelle culture culinarie locali. Con questo articolo ci proponiamo di consigliare i migliori piatti e i migliori vini da provare se ci si trova in Grecia.

Cosa mangiare in Grecia

In Grecia sono d’obbligo i latticini oltre allo yogurt greco e l’immancabile tzatziki, esistono tantissimi formaggi dop che vale la pena provare. Tra i migliori annoveriamo: il parmigiano greco San Micheli, il Batsos della Tessaglia, l’affumicato Metsovone e il Konopasti preparato con il pepe. Se poi lo si degusta con olio EVO locale e olive greche siamo a cavallo.

mpussaka greco

Passando ai piatti tipici vale la pena menzionare:

  • Moussaka: una sorta di lasagne senza pasta a base di patate
  • Sardine e polpo alla griglia
  • La famosa insalata greca che con prodotti locali è tutta un’altra cosa
  • Saganaki, formaggio, spesso ovino impastellato e preparato come una scaloppa
  • Frittelle di verdure, ceci e pomodori (Kolokythokeftedes, Revythokeftedes, Domatokeftedes)
  • Spanakopita, una torta salata a base di spinaci e aromi vari
  • Dolmades, dei caratteristici involtini di riso e carne arrotolati con una foglia di vite o di cavolo
  • Taramasalata, una salsa a base di uova di merluzzo preparata con menta, olio, sale e pepe
  • Kolokithoftedes delle frittelle, normalmente di zucchine, pastellate e condite con mentuccia

Il vino in Grecia

In Grecia il vino è sempre stata una bevanda storica; non dimentichiamoci che i Latini impararono proprio dai greci come produrlo dalla vite (insieme ad altre tantissime cose). Negli ultimi duemila anni, grazie al cambio di divinità e grazie al fatto che non è più un lusso destinato ai sacrifici in favore degli dei, anche in Grecia si sono iniziati a produrre vini di varie tipologie e qualità.

Per provare un vino corposo ed aromatico il nostro consiglio è quello di volgere lo sguardo verso le terre di Kilkis, Florina, Drama, Imathia e Rhodopi. Mentre se vuoi andare su dei rossi più “classici”, la regione del Peloponneso è la zona di produzione più indicata.

Ma il fiore all’occhiello della produzione greca è la Retsina, prodotto ancora con metodi antichi che viene preparato con uve Savvatiano con l’aggiunta di polvere di resino di pino che da a questo vino quelle caratteristiche organolettiche che lo rendono un prodotto unico nel suo genere.

vini della grecia

Nel caso dovessi trovarti a scegliere tra vini che non conosci, le zone di produzione alle quali è stato assegnato il certificato DOP in Grecia sono le seguenti:

  • Robola
  • Patrasso
  • Monemvasia per la Malvasia
  • Mantineia
  • Zitsa
  • Cefalonia per il Mavrodafne
  • Santorini
  • Limnos per il Moschato.

Fonte: Slow Moove