Esportare Vino negli Stati Uniti

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Molti produttori sognano di esportare il proprio vino all’estero. Gli Stati Uniti rappresentano uno dei mercati più interessanti sotto questo punto di vista, visto l’apprezzamento da parte di una vasta fascia di popolazione. In questo articolo andiamo a vedere quali sono i passi da compiere per esportare vino negli USA.

L’export di vino negli USA

Negli Stati Uniti, il vino riscuote un grandissimo successo. Da studi di settore effettuati nel 2017, si evince che il vino sta conquistando sempre di più il consenso degli americani e sono in costante aumento, sia i semplici consumatori che gli esperti.

Il vino italiano è particolarmente apprezzato. Marchi come Chianti, Barolo, Morellino e Brunello sono famosissimi negli USA. Ma c’è spazio anche per gli altri, compresi alcuni meno conosciuti sinora, come i vini dell’Etna ad esempio.

Il consumo è prevalentemente orientato sui rossi. I bianchi, dal canto loro, si stanno facendo largo ed iniziano ad essere apprezzati notevolmente.

Curioso notare che i maggiori consumatori di vino negli Stati Uniti sono i cosiddetti “Millenials“, o generazione Y, persone nate tra i primi anni 80 e i primi del 2000. Quindi una larghissima fascia di consumatori.

Va da se che esportare vino negli Stati Uniti, rappresenta una ghiotta occasione per i produttori vitivinicoli italiani.

Il Mercato del Vino in USA

Questi dati non devono trarre in inganno. Gli Stati Uniti, quanto a vino, sono messi bene grazie all’importante produzione della California e gli americani sono particolarmente inclini a consumare prodotti made in USA di aziende statunitensi.

Per far breccia nel mercato enogastronomico americano occorre presentare un prodotto di qualità, accompagnato da una presentazione che racconti il vino e la sua storia. Mettere inoltre particolare cura nel design dell’etichetta e presentare il prodotto in maniera tale da convincere gli importatori statunitensi. Ulteriore passo, per ottenere il successo, è quello di aprire un ufficio o una filiale negli USA. Come detto prima, gli americani sono più inclini ad acquistare da aziende americane perché percepiscono con maggior fiducia il prodotto.

Esportare vino in USA è un’impresa dal doppio volto perché presenta grandi opportunità e forte concorrenza interna, ovvero:

  • un grande mercato potenziale
  • concorrenza con i vini e le aziende locali

Tutto questo può essere superato grazie all’aiuto di società specializzate nell’import-export tra Italia e Stati Uniti. Questi gruppi sono in grado di sviluppare un business plan convincente e ben studiato, oltre ché mettere in contatto i produttori con gli importatori di vino. Infine, se lo si desidera, sono anche in grado di aiutarvi nell’aprire una società negli USA (o una filiale), per poter gestire il business da vicino, approfittando dei vantaggi fiscali ed i finanziamenti di cui godono le aziende made in USA.