Cosa vedere a Prato

Prato è una provincia Toscana, vicinissima a Firenze. Fa strano sapere che una cittadina così piccolina e praticamente attaccata al capoluogo Toscano, faccia provincia a se invece di essere, come logica vorrebbe, essere parte della provincia di Firenze. Ma queste sono logiche che a noi viaggiatori sfuggono e che tutto sommato interessano poco. Gli  agli autori di questa divisione avranno sicuramente avuto i loro interessi e le loro ragioni a farla. Ma andiamo al sodo. Cosa vedere a Prato?

3 Luoghi da vedere a Prato

Il Duomo di Prato

Il Duomo di Prato merita sicuramente una visita. Particolare sicuramente è il pulpito esterno opera di Michelozzo e di Donatello. Interessanti le tarsie di marmo verdi dei portali minori. All’interno un’aria pacata e serena guida lo sguardo sulle colonne in serpentino e sugli affreschi. Una tappa da fare per chi decida di visitare la Toscana.

Museo di Palazzo Pretorio

Si trova nel centro di Prato ed è interessante da visitare per tutti gli appassionati d’arte che transitano in Toscana. Al suo interno moltissimi quadri e altre opere d’arte. Il Museo rappresenta uno scrigno prezioso di oggetti che raccontano la storia di Prato, con le opere di Bernardo Daddi, Giovanni da Milano, Donatello, Filippo e Filippino Lippi, le grandi pale d’altare dipinte da Santi di Tito e Alessandro Allori, la gipsoteca di Lorenzo Bartolini.

Castello dell’Imperatore

Conosciuto anche come Fortezza di S.Barbara o Castello Svevo, può essere considerato la più importante testimonianza architettonica dei secoli XI°-XIII° presente nella città di Prato. Stiamo parlando di uno stupendo esempio di maniero Svevo, l’unico nel centro-nord d’Italia. Per stile e costruzione, la sua naturale collocazione dovrebbe essere il sud Italia. La costruzione fu iniziata nel 1248 per volere dell’Imperatore Federico II di Svevia, con il quale aveva intenzione di controllare le comunicazioni tra la Germania e il sud d’Italia.

Dove Mangiare (e cosa Bere) a Prato

Prato può essere un’interessante meta per chi visita la Toscana, ed in particolare al termine della visita a Firenze. Consigliamo una visita a cui far seguire un pranzo in qualche ristorante tipico, per poter degustare una delle DOCG di questa provincia: Il Carmignano DOCG.

Noi consigliamo una sosta al Ristorante Pepe Nero in va Via Adriano Zarini 289 a Prato stessa. Cibi buoni, simpatia, professionalità e prezzi onesti, sono gli ingredienti principali di questo locale dove si mangia benissimo e di gran qualità. Come dicevamo, non fatevi mancare una bottiglia di Carmignano DOCG durante il pranzo o la cena.

Il Carmignano è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotto in Toscana, nella fascia collinare tra i 250 ed i 400 m s.l.m. dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano in Provincia di Prato.

Si ottiene dalla vinificazione di uve Sangiovese (minimo 50%), Canaiolo nero (fino al 20% max), Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente (dal 10 al 20%) e altri vini ammessi in misuira fino al 10%.

Le sue caratteristiche organolettiche:  Colore: Rosso rubino vivace, intenso, tendente al granato con l’invecchiamento – Odore: vinoso con profumo intenso, anche di mammola, e con più pronunciato carattere di finezza per l’invecchiamento – Sapore: asciutto, sapido, pieno, armonico, morbido e vellutato.

Il Carmignano è uno dei vini più antichi d’Italia. Infatti si produceva sin dall’epoca degli Etruschi, come testimoniato da ritrovamenti di testimonianze archeologiche nelle tombe etrusche del Monte Albano.

Il Carmignano si abbina generalmente a piatti saporiti e dal gusto deciso, come cacciagione, arrosti di carni rosse e carne alla griglia. Si abbina anche a formaggi stagionati e saporiti. Temperatura di servizio 18-20 gradi. Lo si può trovare anche nella versione “Riserva”, sempre con la DOCG.